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Affresco di S.Lucia (Siracusa)
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Icona di S.Lucia Martire di Siracusa -per mano di Cristina Capella-
Santa Lucia
Vergine e Martire
Lucia subì il martirio a Siracusa probabilmente nella persecuzione di Diocleziano, intorno al 304, il 13 dicembre.
La Passio, scritta nel V-VI secolo che narra del suo martirio, è da annoverarsi tra le leggende agiografiche. A essa si aggiunsero più tardi altri episodi derivati da altre narrazioni, sembra ispirate dal nome “Lucia” connesso con la luce e quindi con la vista e per questa ragione, fu rappresentata con gli occhi strappati.
Il modello per questa icona è l’immagine più antica della santa, un affresco nella cripta di San Marziano del XII secolo.
Nell’icona la santa è rappresentata secondo il tipo canonico dei martiri; la mano destra regge la croce, simbolo insieme della rinuncia e del martirio; la mano sinistra, aperta, rivolta verso lo spettatore, è segno di consacrazione e di verginità.
O gloriosa Santa Lucia, che alla professione della fede, associasti la gloria del martirio, ottienici di professare apertamente le verità del Vangelo e di camminare con fedeltà secondo gli insegnamenti del Salvatore.
O Vergine Siracusana, sii luce alla nostra vita e modello di ogni nostra azione, cosicché, dopo averTi imitato qui in terra, possiamo, assieme a Te godere della visione del Signore.
Amen.
(Beato Giovanni XXIII)